Teoria Radiobiologica
L'organismo umano appare l'associazione di vari elementi (campi endogeni): secondo uno schema funzionale d'insieme, ad architettura prestabilita, il quale, assumendo le proprietà e le capacità (cioè, in sintesi, la " perso-nalità") dei singoli elementi, e rendendole interdipen-denti, acquista una propria capacità fisica e psicobiofisica (campo generale) affatto uguali a quelle dei singoli. L'or-ganismo umano è un campo e/m derivato che manifesta la propria personalità fisica con azioni di natura elettro-magnetica legate all'onda e/m-terrestre, od onda O (isoe-nergismo) del sistema generale. Là malattia, pertanto, è la conseguenza di una variazione anormale del campo radiobiologico, la quale comporta una variazione del-l'onda generale "x" cui consegue la rottura della con dizione di isoenergismo naturale (o bilanciamento). Da ciò si evince facilmente che la causa reale delle perturbazioni e, pertanto, degli effetti (o sintomi) pre-senti in un dato caso, risiede nelle variazioni " y" posi-tive <+> e negative (-) dei valori di campo, le quali sono appunto rivelabili mediante il sistema GRC. Si comprende, ora, perché lo squilibrio di un campo endogeno (anche secondario) determini lo squilibrio dell'intero complesso. E' evidente, inoltre, che il rimedio è costituito una variazione di campo e/m di valore complementare e a quella del campo considerato. Gli stati di squilibrio dei vari campi endogeni (or-gani) e lo stato di discrasia umorale sono definiti da monomi caratteristici. Indichiamo con "x" ronda radio biologica dell'isoenergismo (perfetto equilibrio = perfet-ta salute) e con " y" l'onda delle variazioni di campo po-sitive (+) o negative (-), onda che può assumere una intensità "n " compresa tra un minimo di 1 ed un mas-simo di 90 unità del sistema bilanciato CRC. L'intensità "n=o" equivale ad assenza dell'onda perturbatrice: "y". Così impostata la questione, si possono incontrare 4 pos-sibili condizioni: 1) Bilanciamento = x + yo. 2) Bilanciamento alterno (distonismo) = x+ -y n. 3) Squilibrio per eccedenza, infiammo, discrasia aci-da = x+ y n. 4) Squilibrio per carenza, insufficienza funzionale, astenia = x - y n. Crasi è sinonimo di equilibrio o di neutralità per opposizione di effetti contrari (bilanciamento). La crasi umorale è uno stato naturale e fondamentale per l'orga-nismo umano ed equivale alla condizione di isoenergi-smo (perfetta salute). Ma lo stato di crasi assoluta (x + -yo) va ritenuto puramente teorico, giacché in na-tura, nel campo e/m terrestre, esso appare uno stato aleatorio, cioè oscillante, in quanto soggetto a continue variazioni indotte da agenti vani endogeni (carenze ed eccedenze di natura biochimica) ed esogeni (variazioni ambientali, telluriche, cosmiche). Così, nella migliore delle condizioni biologiche, l'organismo umano trovasi nello stato di crasi relativa (x + -y n), in cui i valori di "n" sono contenuti nel limite di tolleranza biologica individuale. La crasi umorale dipende soprattutto dal perfetto funzionamento della "Ipofisi", ghiandola pilota del sistema endocrino, definita dalla radiobiologia "triodo ipofisari" la cui distonia comporta l'alterazione del meccanismo biochimico. La discrasia acida (x + y n) costituisce il terreno ido-neo (cioè consonante) per lo sviluppo della fenomenolo-gia flogistica (infiammo), mentre la discrasia alcalina (x - y n) lo è per lo sviluppo della fenomenologia reuma-toide. Il "mondo microbico", come statico nel caso di crasi, si "attiva" e si moltiplica sino a diventare letale per la vita umana nei casi di discrasia umorale. Vi sono degli squilibri organici che sono causati da carenza o da eccedenza, rispetto al valore "n" della con-dizione di isoenergismo individuale, di particolari so-stanze o di elementi biochimici. Nell'uso comune tale va-lore "n" è riferito alla statistica, mentre deve essere riferito all'individuo considerato.