Teoria Generale Callegari
Nel campo delle grandi Teorie Fisiche, a parte le inevitabili discordanze, nessuno può affermare delle verità assolute Il nostro piano (o campo reiativo) è un immenso campo di esperimenti e la morte fisica può forse considerarsi la rivelazione della vita! Tutti gli stu-diosi ammettono che l'Universo, cioè tutto ciò che esiste; sia esso rivelato o irrivelato ai nostri sensi, è Energia, entità fisica polivalente, indefinibile dalla nostra mente, nella quale si riconosce l'espressione dinamica dell'Uni-verso stesso. I fenomeni che l'uomo osserva nel suo campo-spazio relativo (o terrestre) sono un'apparenza Psicobiofisica, cioè l'effetto energetico risultante, rivelato ai suoi sensi, di fenomeni che trovano la loro origine e la loro causa nel campo-spazio universale (energia polivalente irrilevata). La materia - dalla radiazione (fotone), all'atomo, alla molecola, al mondo oggettivo (organico e inorganico) - è concentrazione di energia. I corpi materiali debbono definirsi porzioni di spazio limitato (spazio contenuto) in quantità e qualità; e la loro forma appare il risultato del rapporto delle energie endogene (campo dei corpi) ed esogene dello spazio atmosferico (campo-spazio relativo). Il "principio radionico" (Callegari), dimostrato dall'Effetto K (Callegari), afferma che il mondo ogget-tivo del nostro sistema di osservazione (dall'atomo ai corpi celesti) manifesta la propria "personalità fisica" in forma elettromagnetica. Pertanto, l'Onda elettroma-gnetica terrestre appare la sintesi di tutte le espressioni energetiche del campo e/m-T del quale anche noi siamo compartecipi. Quindi: anche gli esseri viventi (dalla cellula all'uomo), essendo campi e/m derivati, manifestano la loro "personalità fisica" con azioni di natura e/m legate all'onda e/m-terrestre e rivelabili mediante l'espe-rimento radionico (Sistema CRC-Callegari).