Associazione Giambattista Callegari

CENTRO STUDI DI RADIONICA E RADIOBIOLOGIA

Fondata in Napoli l’8 luglio 2002

Apolitica, aconfessionale, apartitica, libera, a carattere volontario, senza alcuna finalità di lucro, senza discriminazioni di sesso, di razza, di lingua, di condizione personale o sociale, con scopi puramente scientifici, culturali e sociali.

Sede legale: Corso Novara n°92-80143 Napoli–tel. 081.266593-081.293796-335.1660985

 www.radionicacallegari.com ; info@radionicacallegari.com ; g.callegari49@libero.it

 

 

 

CONVIVIUM

Mario Toto

RADIONICA E RADIOBIOLOGIA CALLEGARI,

MUSICA, NATURA E AMBIENTE, 

POESIA, PROSA E PITTURA,

CINEMA E STORIA.

 

 

 

Scuola Napoletana di Radionica e Radiobiologia

Callegari”

 

NOTE FONDAMENTALI

E

PRECISAZIONI ESSENZIALI

       Le note che seguono vogliono richiamare l’attenzione di chi legge su alcuni punti di fondamentale importanza per il capitolo “RADIONICA E RADIOBIOLOGIA CALLEGARI”.   

       Infatti, è dalla chiarezza delle definizioni che emergere la netta inconfutabile distinzione tra Radionica Callegari ed altre Radioniche ed altre discipline (delle quali non sempre sono chiaramente esplicitate le basi teoriche e sperimentali), tra Radiobiologia Callegari e Radiobiologia Classica, tra Operatore Radionico CRC ed altri Operatori (ufficialmente riconosciuti o meno).

 

  1. RADIONICA CALLEGARI

(1938)

       E’ laFisica Joni-Solaredi Giambattista Callegari. E’ nata a Napoli, nel marzo 1938, al Corso Novara, n° 92.  Studia e  utilizza i  fenomeni  naturali che avvengono nell’atomo per la ionizzazione dello spazio, ciò per consentire la rivelazione e rilevazione dell’onda elettromagnetica della materia, sia di quella organica, vivente (uomini,animali, piante), sia di quella inorganica, in tutti i suoi stati. Attraverso il fenomeno della risonanza magnetica nei Circuiti Oscillanti Callegari (LCR/SHF), naturalmente attivati da una opportuna gamma di microonde hertziane provenienti dal Sole e dal Cosmo intero, è possibile consentire alla materia di rivelarsi nella sua primaria fondamentale essenza (energia elettromagnetica e di forma) mediante i Dispositivi Radionici Callegari (DRC), inventati, progettati e realizzati da Giambattista Callegari fin dal lontano 1938 ed oggi realizzati, in forma amatoriale, dal Laboratorio Scientifico dell’Associazione che porta il suo nome, Centro Studi di Radionica e Radiobiologia Callegari. La Radionica Callegari, ed i relativi Dispositivi Radionici, possono essere utilmente impiegati per le ricerche e studi in Geologia, Mineralogia, Idrologia e affini, Chimica e Biochimica, Biologia, Agronomia e Colture, Veterinaria, Medicina, Cosmologia, Ecologia e Ambiente, Antropologia, Archeologia e Datazione dei Materiali, Fotografia, nonché per le ricerche di persone, animali e materiali di varia natura.  Attenzione: la Radionica Callegari è “LA RADIONICA”, e, pertanto, non va confusa  con altre discipline che utilizzano lo stesso termine per classificare altre fenomenologie che non hanno nulla in comune con essa.

 

  1. RADIOBIOLOGIA CALLEGARI

(1945)

       E’ l’applicazione primaria della Radionica Callegari. E’ nata in Francia, a Saint Agnan en Vercors, nel Dròme, dipartimento Rhone-Alpes, tra le Prealpi del Delfinato ed il medio corso del Rodano,  al fronte,  durante la  Seconda Guerra Mondiale.  Studia l’uomo,  gli animali  e le piante attraverso la loro naturale essenza energetica (cioè il loro campo bio-elettromagnetico). Con questa definizione (che non è stata ancora recepita dalla controversa e volutamente “chiusa” cultura scientifica) vienecompletamente ribaltato il significato classico del termine “Radiobiologia”. Tale applicazione è resa possibile dall’uso del Metodo K Callegari (frutto della geniale determinazione e della collaudata sperimentazione, da marzo 1946, di Giambattista Callegari) e dai Dispositivi Radionici Callegari (DRC), in primis la CRC Centrale Radiobiologica Callegari Super Original New 75/05 (il prototipo fondamentale è del 14 luglio 1945) ed il Condizionatore Radionico Integrato Callegari (il prototipo fondamentale è del 1974).

 

 

  1. CENTRALE RADIOBIOLOGICA CALLEGARI

CRC (1945)

       E’ lo strumento principe della Radionica Callegari.  E’ il Dispositivo Radionico che consente l’applicazione del Metodo K Callegari in tutti i campi, come sopra evidenziato, in particolare in Radiobiologia, cui il Callegari ha assegnato, volutamente, la massima rilevanza e la priorità assoluta per gli aspetti umani e per i risvolti sociali che la salute psicofisica dell’uomo riveste.

       La CRC non è uno strumento della Medicina, né di quella ortodossa né di quelle alternative.

       La CRC è uno strumento della Fisica che consente di studiare e trattare, con le microonde hertziane, tutta la materia attraverso il campo elettromagnetico che essa possiede in natura  (onda propria, ovvero “firma elettromagnetica della materia”). Con essa è possibile rilevare gli squilibri energetici degli esseri viventi, determinare le frequenze radioniche di riequilibramento fkr (complementari) e procedere al rifasamento degli squilibri stessi. La proiezione delle fkr produce la radiostimolazione del campo bioelettromagnetico del soggetto, nel tentativo di risintonizzare il sistema sfasato sulla corretta oscillazione (frequenza e lunghezza d’onda ) che lo rifasi e riattivi progressivamente per il raggiungimento dell’equilibrio energetico. L’indagine radiobiologica non dà luogo ad alcun effetto indesiderato o incompatibile con eventuali concomitanti trattamenti in corso di qualsiasi natura.

 

  1. OPERATORE RADIONICO CRC

       Non è Medico (ma può esserlo, nel qual caso il suo lavoro risulterà più facile e con ulteriori vantaggi per tutti), né Naturopata tradizionale, né Fisico, né Radioestesista o Sensitivo, né tanto meno  divinatore.

       E’un Radiotecnico Hertziano particolarmente raffinato, un ragionatore, intelligente coordinatore del Metodo K, che tratta la materia, organica (vivente) e inorganica, senza toccarla e senza praticare alcun intervento invasivo o distruttivo, per cui l’indagine assolutamente non è né dolorosa né fastidiosa.

       Non compie alcun atto di pertinenza medica, non formula diagnosi, non prescrive terapie  né alcun farmaco o rimedio di alcuna natura. Per tali atti rinvia il soggetto al Medico ed allo Specialista a tanto autorizzati a norma delle leggi vigenti.

       Con l’uso esclusivo della CRC Centrale Radiobiologica Callegari, e nel rispetto ortodosso del Metodo K Callegari, procede all’indagine sul sistema bioelettromagnetico del soggetto che, con una delle dita delle mani, fa contatto con un apposito polo del Dispositivo Radionico Callegari. Tale indagine consente di rilevare gli squilibri energetici (frequenze radioniche degli sfasamenti fks), di quantificarli, e di rilevare le frequenze radioniche complementari di rifasamento fkr da proiettare (il tutto solo dopo che il soggetto abbia  sottoscritto  i  due relativi  Consensi Informati  di  sèguito riportati ), sempre con lo stesso Dispositivo, mediante l’apposita coppella SDA, sui grafici radionici propri della CRC e/o su quelli delle Tavole Anatomiche di idonei Atlanti o Enciclopedie. Le indagini e le corrispondenti sequenziali operazioni di rifasamento possono essere equivalentemente condotte utilizzando la foto a solo del soggetto, inserita nel Campo Radionico realizzato nella apposita Cella CR. La foto è un particolare dipolo tecnico potenziale la cui lunghezza d’onda è dello stesso ordine di grandezza del soggetto (ovvero oggetto) che essa rappresenta. Pertanto essa contiene tutte le informazioni  radioniche necessarie per la messa in risonanza della CRC con il soggetto (oggetto). La foto è assimilabile ad un  K-Ologramma, particolare test grafico caratteristico a sua volta assimilabile ad un circuito stampato.

       L’Operatore Radiobiologo, inoltre, può consigliare l’applicazione di specifiche sete colorate (indicate dalla CRC) in punti radionicamente strategici per il corpo umano (Placche Antenna Callegari), per sustanziare l’azione perequatrice della CRC.

 

  1. CROMOTERAPIA CALLEGARI

(1946-47)

E’ l’applicazione di seta colorata su determinati punti della pelle. Si tratta di un meccanismo radio-osmotico, scoperto, studiato e sperimentato  da Giambattista Callegari nel 1946-47 ,  in concomitanza con la scoperta e definizione delle Placche Antenna Callegari, cioè di particolari zone dermiche del corpo umano che funzionano e si comportano quali antenne periferiche del sistema nervoso. Le sete colorate si comportano quali filtri d’onda ad azione  complementare pre-calcolata con la CRC (cioè, il colore della seta, cui corrisponde la frequenza radionica fkr utile ai fini del riequilibramento, viene definito automaticamente con la CRC). La Cromoterapia Callegari, associata alla  contemporanea azione di rifasamento con la CRC (proiezione delle frequenze radioniche)  nonché alla eventuale applicazione della Cromoterapia Benedetto Lavagna, può rendere un significativo servizio complementare alla prioritaria attività medico-farmacologica.

 

 

  1. GIAMBATTISTA CALLEGARI

(da una memoria tratta dall’Archivio Privato)

        “Le prestazioni del Dispositivo CRC sorprendono i Tecnici, in ragione della apparente  semplicità dell’ingegneria applicata. Di fatto, lo strumento mostra le proprietà di un super-calcolatore; qualcosa come un “cervello radionico”!

       La semplicità non è un problema. La Natura strumentalizza mezzi semplici e non ha certamente forgiato la propria ingegneria spulciando nelle biblioteche dei nostri Politecnici!    

       L’ingegneria “naturale”del ragno (per citare un esempio) dovrebbe servire di monito.

       Il progresso scientifico deve rinunziare ai compartimenti stagni ed alle sterili logomachie, giacché il nozionismo classico e moderno della Fisica può talvolta imprevedibilmente essere còlto in contropiede dal risultato di esperimenti ritenuti “eclettici”…

       Il Dispositivo CRC (come già il suo prototipo D.R.C./1945) ha una accurata messa a punto in funzione dei limiti e del governo controllato delle reazioni e dei servizi.

       Pertanto, l’uso difforme da quello codificato dal K-Metodo è deprecabile e va censurato quale manifestazione di incoerenza scientifica”.

 

 

Dal Testo

RADIOBIOLOGIA SPERIMENTALE  1957

di Giambattista Callegari

       “Questa nuova interpretazione dei fenomeni biologici permette di studiare e di valutare le perturbazioni organiche non già attraverso gli effetti o sintomi (metodo classico), bensì attraverso le variazioni di campo, le quali sono la causa reale delle perturbazioni (effetti e sintomi)! Ora, una tale tecnica di valutazione richiede delle misure e le misure sono annotate con numeri. I nomi, pertanto, costituiscono, per questo metodo tecnico, una semplice relazione esteriore per consentire ai cultori del metodo classico (i medici, i biologi, i chimici) di comprendere il linguaggio radiobiologico.

        Onde evitare confusione e false interpretazioni, riteniamo opportuna una precisazione. Il sistema radiobiologico non è stato da noi ideato e concretato per soppiantare la metodologia classica della Scienza Medica. Tutt'altro! Gli studi radiobiologici sono un mezzo completivo, assai utile ed interessante, di collaborazione scientifica nella ricerca e nella rimozione delle cause che sono allabase di molti casi resistenti al trattamento.

        Dove la prassi normale non ha dato i risultati sperati si può sempre ricorrere all'indagine radiobiologica con probabilità di successo. Questo abbiamo potuto personalmente constatare nel corso delle ricerche.

        Inoltre, non va trascurata l'importantissima possibilità dell'indagine a distanza, la quale permette di esaminare una data situazione in qualunque momento, in tempi diversi, senza alcuna limitazione di tempo e di spazio e con notevole sicurezza istrumentale.

        Il mondo va avanti! Il progresso è continuo in tutti i settori della conoscenza. Non abbiamo gettato le basi della Radiobiologia Sperimentale per ambizioni personali o professionali. E' risaputo che i nostri studi sono personali e che abbiamo lavorato da isolati per lunghi anni, senza l'aiuto finanziario di chicchessia, per il piacere di collaborare in qualche modo per il benessere della socialità. Non neghiamo di essere moralmente soddisfatti dei risultati acquisiti e di essere animati, come lo fummo all'inizio delle ricerche, dal desiderio di fare sempre di più e meglio se le circostanze ce lo consentiranno”.(pagg.40-41)

        “…Lo studio comparato tra i valori radiobiologici, i fenomeni in atto, denunziati dal soggetto con il modulo A, e le risultanze  di eventuali analisi di laboratorio (da ciò emerge una stretta collaborazione tra i due metodi, con incalcolabili vantaggi per l’ammalato!)  permetterà, così, di sincronizzare il trattamento medico e quello  radiobiologico per modo che l'uno integri l'altro. I valori complementari sono riferiti, come abbiamo già detto, ad una gamma di rimedi-base selezionati. Il radiobiologo si limiterà a segnalare al medico i rimedi complementari (pre-controllati) rivelati dal reperto radiobiologico, aggiungendo (come vedesi nel mod. B) le indicazioni per il trattamento radio-osmotico.

        Espletato questo doveroso compito, l'operatore esaminerà la possibilità di collaborare direttamente mediante prassi radio-sottrattiva (decelerazione) e radio-integrativa (accelerazione), secondo i presupposti della teoria radiobiologica (capitolo 5°)…” (pagg.57-58)

        “…I laboratori classici lavorano sulla materia; noi- invece -lavoriamo sugli effetti radionici dell’energia/materia. Le finalità, prescindendo dal metodo, sono identiche ma l’Allievo avrà campo di constatare che non esageriamo quando affermiamo che la metodologia radiobiologica è un valido contributo all’indagine scientifica!

        Le idee si affermano con il suffragio dei fatti…”(pagg.61-62)

 

Dal Testo

RADIOBIOLOGIA SPERIMENTALE  1968

di Giambattista Callegari

        “…I metodi convenzionali di indagine scientifica lavorano prevalentemente sulla materia,    mentre il Metodo K (o radionico), superate le difficoltà strumentali, grazie alle nozioni complementari, teoriche e tecniche, acquisite attraverso il K-esperimento, lavora essenzialmente sul campo elettromagnetico della materia.

        Si tratta, come agevolmente si comprende, di due metodi di lavoro paralleli, i quali — nella sostanza e nella pratica — si integrano a vicenda pro' Scienza e Socialità”. (pag.12)

 “…Ritengo utile fissare sulla carta qualche avvertenza d'ordine generale.

Innanzitutto va precisato che il Dispositivo CRC è una macchina fisica di particolare concezione e non un mezzo para-psicologico per... indovinare!

        L'Operatore CRC non è un sensitivo. Al contrario, egli è un normalissimo uomo abituato alla fredda osservazione dei fatti, un ragionatore. Non è un medico, ma può anche esserlo; in questo caso il suo lavoro risulterà più facile e potrà estrinsecarsi con ulteriori vantaggi per tutti.   

 L'Operatore CRC è un tecnico specializzato in radiobiologia sperimentale applicata, un intelligente coordinatore del Metodo K. Null'altro.

 Prima di dare corso al reperto, o al tele-reperto, l'Operatore CRC deve ampiamente documentarsi sul caso che gli è stato prospettato, dovendo egli fornire, in sede di conclusioni, un quadro comparato-analitico delle K-rilevazioni, questo essendo — a parte l'eventuale collaborazione strumentale prevista dal metodo e consentita dal mezzo — il modo migliore, anzi unico nel suo genere, per giovare al sofferente.

        Le teorie sono teorie e valgono se sono suffragate dall'esperimento pratico. Il Metodo K non si propone una competizione sportiva con altri metodi, tutti rispettabili, bensì una collaborazione costruttiva con gli stessi, a tutto beneficio di chi ne ha bisogno”. (pag.104)

 

Dal Testo

RADIONICA E RADIOBIOLOGIA  1980

di Giambattista Callegari

        “…Tutti i metodi impiegati dalla Biologia e dalla Me­dicina sana validi entro i loro naturali limiti. Il K-metodo non rivoluziona nulla, collabora con tutti e, integrando le attuali passibilità della Scienza nella latta contro i morbi, mostra che lo immobilismo di certe baronie specialistiche ha fatto il suo tempo...

        In Biologia e Medicina nulla è assoluto: primo, per­ché l'organismo umano è una struttura estremamente complicata, nella quale nessun organo può essere con­siderato superfluo; secondo, perchè una data situazione patologica può trovare cause remote, finanche prepartua­li, quali il trauma e lo stress; terzo, perché la farmacolo­gia industrializzata è il più delle volte una fabbrica di jatrosi.

        Una «critica costruttiva» fa bene alla salute: La scien­za fondata sui Congressi e sulle Colazioni di lavoro (!?) pretende di far la guerra anti-cancerotica frazionando le ricerche e moltiplicando le misture sintetiche. Perché non bonifica l'appestato e mefitico ambiente ecologico? Perché finge di non conoscere l’adulterazione generale e sistematica dei generi alimentari di consumo, persino degli ortaggi? Perché intossica le campagne con nubulizzazioni velenose senza nome? Ignora, forse, che nella cellula atipica ) l'ambiente umorale normale è so­stituito da un ambiente idrocarburale aromatico?..

        Questo problema scabroso della Biologia-Medicina è forse un capitolo aperto all'infinito?” (pagg. 92-93)

        “…La Scienza cammina in avanti ed ogni suo capitolo è aperto all'infinito. I concetti, i metodi ed i mezzi della Biologia e della Medicina sono perfettibili nel tempo. L’immobilismo è deteriore ed ha fatto il suo poco confortevole esperimento. Basta scorrere la cronaca per rendersene conto. Tra i fatti più sconcertanti appare l'in­quinamento atmosferico ed ecologico che i Biologi uf­ficiali sembrano aver scoperto soltanto adesso!...

        E' chiaro che la vasta gamma dei K-esperimenti in radiobiologia offre un’esauriente dimostrazione del «teo­rema radiobiologico». Tali esperimenti avrebbero ri­sultato nullo se alla base dei processi vitali d’ogni or­dine non vi fosse operante il regime bio-elettronico. Così stando le cose, il metodo di K -radioscopia in mi­croonde hertziane non ha nulla di misteriosofico, di me­tafisico e di trascendentale! La sua applicazione in ra­diobiologia è perfettamente logica, coerente, pratica, ef­ficace ed utilissima”.(pag.112)

        “…Se la Medicina occidentale non ha per scopo la «industrializzazione della sofferenza» deve scrollarsi di dosso due «malattie» invisibili, clinicamente parlando. il logomachismo dei baroni, e la mentalità della struzzo.

        Un paio d’aforismi che richiamano lo studioso alla modestia ed alla prudenza:

il Filosofo: le teorie in genere sono tutte suggestive finché il tempo non le convalida o le affossa!

il Medico per vocazione: la Medicina, quando è chiamata ad intervenire, si propone di arrecare all'orga­nismo il minor danno passibile!” (pagg.121-122)

        “... la lotta anti-oncogena va condotta sul piano della «profilassi (bonifica organica) non con additivi, bensì «riducendo alla soglia di tolleranza biologica individuale «il quanto di agenti inquinanti. L'idea di un chemio-pan-rimedio è un sogno alchimistico, perché gli uomini «vivi» sono «unità psicobiofisiche differenziate»”. (pag.136)

 

 

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      Alle pagine che seguono sono riportati i Consensi Informati per l’Organico (Radiobiologia Homo) e per l’Inorganico e Ricerche Varie, nonché l’Atto di Asseverazione e di Impegno Solenne, tutti redatti dall’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia Callegari.

 

 

Associazione Giambattista Callegari

Centro Studi di Radionica e Radiobiologia Callegari

Corso Novara, 92 – 80143

Napoli

 

CONSENSO INFORMATO

ALLO  STUDIO ENERGETICO  CON  LA

RADIONICA  E  RADIOBIOLOGIA  CALLEGARI

(METODO  K  DI  RADIOSCOPIA  IN  MICROONDE  HERTZIANE)

RADIOBIOLOGIA HOMO

Documento a cura dell’Associazione Giambattista Callegari

Centro Studi di Radionica e Radiobiologia

Corso Novara, 92  80143 NAPOLI

www.radionicacallegari.com

 

Il/La sottoscritto/a……………………………………………………………………………………...

nato/a a……………………………………………………...Prov…………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

residente in………………………………………………….Prov….....................................................

C.A.P…………………………………………………………………………………………………..

alla Via/Piazza/Corso/………………………........................................................................................

Tel……………………………………………………………Cell……………………………………

e-mail……………………………..........................................................................................................

Documento d’Identità………………………………………………………………………………….

N°………………………………………………………………………………………………………

rilasciato da…………………………………………………………………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

Codice Fiscale………………………………………………………………………………………....

 

nella piena capacità di intendere e di volere, dichiara di aver ricevuto, con parole semplici,  chiare ed esaustive, le seguenti fondamentali informazioni:

 

  1. RADIONICA CALLEGARI (1938):

E’ laFisica Joni-Solaredi Giambattista Callegari. E’ nata a Napoli, nel marzo 1938, al Corso Novara, n° 92.  Studia e  utilizza i  fenomeni  naturali che avvengono nell’atomo per la ionizzazione dello spazio, ciò per consentire la rivelazione e rilevazione dell’onda elettromagnetica della materia, sia di quella organica, vivente (uomini,animali, piante), sia di quella inorganica, in tutti i suoi stati. Attraverso il fenomeno della risonanza magnetica nei Circuiti Oscillanti Callegari (LCR/SHF), naturalmente attivati da una opportuna gamma di microonde hertziane provenienti dal Sole e dal Cosmo intero, è possibile consentire alla materia di rivelarsi nella sua primaria fondamentale essenza (energia elettromagnetica e di forma) mediante i Dispositivi Radionici Callegari (DRC), inventati, progettati e realizzati da Giambattista Callegari fin dal lontano 1938 ed oggi realizzati, in forma amatoriale, dal Laboratorio Scientifico dell’Associazione che porta il suo nome, Centro Studi di Radionica e Radiobiologia Callegari. La Radionica Callegari, ed i relativi Dispositivi Radionici, possono essere utilmente impiegati per le ricerche e studi in Geologia, Mineralogia, Idrologia e affini, Chimica e Biochimica, Biologia, Agronomia e Colture, Veterinaria, Medicina, Cosmologia, Ecologia e Ambiente, Antropologia, Archeologia e Datazione dei Materiali, Fotografia, nonché per le ricerche di persone, animali e materiali di varia natura.  Attenzione: la Radionica Callegari è “LA RADIONICA”, e, pertanto, non va confusa  con altre discipline che utilizzano lo stesso termine per classificare altre fenomenologie che non hanno nulla in comune con essa.

 

 

 

 

2. RADIOBIOLOGIA CALLEGARI (1945):

E’ l’applicazione primaria della Radionica Callegari. E’ nata in Francia, a Saint Agnan en Vercors, nel Dròme, dipartimento Rhone-Alpes, tra le Prealpi del Delfinato ed il medio corso del Rodano,  al fronte,  durante la  Seconda Guerra Mondiale.  Studia l’uomo,  gli animali  e le

piante attraverso la loro naturale essenza energetica (cioè il loro campo bio-elettromagnetico). Con questa definizione (che non è stata ancora recepita dalla controversa e volutamente “chiusa” cultura scientifica) vienecompletamente ribaltato il significato classico del termine “Radiobiologia”. Tale applicazione è resa possibile dall’uso del Metodo K Callegari (frutto della geniale determinazione e della collaudata sperimentazione, da marzo 1946, di Giambattista Callegari) e dai Dispositivi Radionici Callegari (DRC), in primis la CRC Centrale Radiobiologica Callegari Super Original New 75/05 (il prototipo fondamentale è del 14 luglio 1945) ed il Condizionatore Radionico Integrato Callegari (il prototipo fondamentale è del 1974).

 

  1. CENTRALE RADIOBIOLOGICA CALLEGARI CRC (1945):

E’ lo strumento principe della Radionica Callegari.  E’ il Dispositivo Radionico che consente l’applicazione del Metodo K Callegari in tutti i campi, come sopra evidenziato, in particolare in Radiobiologia, cui il Callegari ha assegnato, volutamente, la massima rilevanza e la priorità assoluta per gli aspetti umani e per i risvolti sociali che la salute psicofisica dell’uomo riveste. La CRC non è uno strumento della Medicina, né di quella ortodossa né di quelle alternative. La CRC è uno strumento della Fisica che consente di studiare e trattare, con le microonde hertziane, tutta la materia attraverso il campo elettromagnetico che essa possiede in natura  (onda propria, ovvero “firma elettromagnetica della materia”). Con essa è possibile rilevare gli squilibri energetici degli esseri viventi, determinare le frequenze radioniche di riequilibramento fkr (complementari) e procedere al rifasamento degli squilibri stessi. La proiezione delle fkr produce la radiostimolazione del campo bioelettromagnetico del soggetto, nel tentativo di risintonizzare il sistema sfasato sulla corretta oscillazione (frequenza e lunghezza d’onda ) che lo rifasi e riattivi progressivamente per il raggiungimento dell’equilibrio energetico. L’indagine radiobiologica non dà luogo ad alcun effetto indesiderato o incompatibile con eventuali concomitanti trattamenti in corso di qualsiasi natura

 

  1. OPERATORE RADIOBIOLOGO:

Non è Medico (ma può esserlo, nel qual caso il suo lavoro risulterà più facile e con ulteriori vantaggi per tutti), né Naturopata tradizionale, né Fisico, né Radioestesista o Sensitivo, né tanto meno  divinatore. E’un Radiotecnico Hertziano particolarmente raffinato, un ragionatore, intelligente coordinatore del Metodo K, che tratta la materia, organica (vivente) e inorganica, senza toccarla e senza praticare alcun intervento invasivo o distruttivo, per cui l’indagine assolutamente non è né dolorosa né fastidiosa. Non compie alcun atto di pertinenza medica, non formula diagnosi, non prescrive terapie  né alcun farmaco o rimedio di alcuna natura. Per tali atti rinvia il soggetto al Medico ed allo Specialista a tanto autorizzati a norma delle leggi vigenti. Con l’uso esclusivo della CRC Centrale Radiobiologica Callegari, e nel rispetto ortodosso del Metodo K Callegari, procede all’indagine sul sistema bioelettromagnetico del soggetto che, con una delle dita delle mani, fa contatto con un apposito polo del Dispositivo Radionico Callegari. Tale indagine consente di rilevare gli squilibri energetici (frequenze radioniche degli sfasamenti fks), di quantificarli, e di rilevare le frequenze radioniche complementari di rifasamento fkr da proiettare, (solo dopo che il soggetto ha sottoscritto  il  relativo  Consenso Informato  di  cui  al  successivo documento di pagina 4 di 5 ), sempre con lo stesso Dispositivo, mediante l’apposita coppella SDA, sui grafici radionici propri della CRC e/o su quelli delle Tavole Anatomiche di idonei Atlanti o Enciclopedie. Le indagini e le corrispondenti sequenziali operazioni di rifasamento possono essere equivalentemente condotte utilizzando la foto a solo del soggetto, inserita nel Campo Radionico realizzato nella apposita Cella CR. La foto è un particolare dipolo tecnico potenziale la cui lunghezza d’onda è dello stesso ordine di grandezza del soggetto (ovvero oggetto) che essa rappresenta. Pertanto essa contiene tutte le informazioni  radioniche necessarie per la messa in risonanza della CRC con il soggetto (oggetto). La foto è assimilabile ad un  K-Ologramma, particolare test grafico caratteristico a sua volta assimilabile ad un circuito stampato. L’Operatore Radiobiologo, inoltre, può consigliare l’applicazione di specifiche sete colorate (indicate dalla CRC) in punti radionicamente strategici per il corpo umano (Placche Antenna Callegari), per sustanziare l’azione perequatrice della CRC.

 

  1.  CROMOTERAPIA CALLEGARI (1946-47):

E’ l’applicazione di seta colorata su determinati punti della pelle. Si tratta di un meccanismo radio-osmotico, scoperto, studiato e sperimentato  da Giambattista Callegari nel 1946-47 ,  in concomitanza con la scoperta e definizione delle Placche Antenna Callegari, cioè di particolari zone dermiche del corpo umano che funzionano e si comportano quali antenne periferiche del sistema nervoso. Le sete colorate si comportano quali filtri d’onda ad azione  complementare pre-calcolata con la CRC (cioè, il colore della seta, cui corrisponde la frequenza radionica fkr utile ai fini del riequilibramento, viene definito automaticamente con la CRC). La Cromoterapia Callegari, associata alla  contemporanea azione di rifasamento con la CRC (proiezione delle frequenze radioniche)  nonché alla eventuale applicazione della Cromoterapia Benedetto Lavagna, può rendere un significativo servizio complementare alla prioritaria attività medico-farmacologica.

 

6.  GIAMBATTISTA CALLEGARI (Da una memoria tratta dall’Archivio Privato):

 “Le prestazioni del Dispositivo CRC sorprendono i Tecnici, in ragione della apparente  semplicità dell’ingegneria applicata. Di fatto, lo strumento mostra le proprietà di un super-calcolatore; qualcosa come un “cervello radionico! La semplicità non è un problema. La Natura strumentalizza mezzi semplici e non ha certamente forgiato la propria ingegneria spulciando nelle biblioteche dei nostri Politecnici! L’ingegneria “naturale”del ragno (per citare un esempio) dovrebbe servire di monito. Il progresso scientifico deve rinunziare ai compartimenti stagni ed alle sterili logomachie, giacché il nozionismo classico e moderno della Fisica può talvolta imprevedibilmente essere còlto in contropiede dal risultato di esperimenti ritenuti “eclettici”…Il Dispositivo CRC (come già il suo prototipo D.R.C./1945) ha una accurata messa a punto in funzione dei limiti e del governo controllato delle reazioni e dei servizi. Pertanto, l’uso difforme da quello codificato dal K-Metodo è deprecabile e va censurato quale manifestazione di incoerenza scientifica”.

 

  1. TRATTAMENTO DEI DATI - PRIVACY:

Tutti i dati, personali e tecnici relativi all’indagine radiobiologica, sono trattati ai sensi del D.Lgs.30.06.2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il trattamento dei dati avviene con procedure idonee a tutelare la riservatezza del soggetto, e consistono nella loro raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, cancellazione, distruzione degli stessi. Il trattamento dei dati, sotto la diretta responsabilità dell’Operatore Radiobiologo, ha scopi esclusivamente scientifici e statistici. Ai sensi dell’art.7 il soggetto, tra l’altro, ha  il diritto di opporsi al trattamento dei dati , di  richiedere la conferma dell’esistenza dei dati personali che lo riguardano, di conoscerne l’origine, di riceverne comunicazione intelligibile, di avere informazioni circa la logica, le modalità e le finalità del trattamento, di richiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, di richiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, di esercitare tutti i diritti che gli sono riconosciuti dalle vigenti disposizioni di legge.

 

Il sottoscritto dichiara di aver avuto tutto il tempo necessario e sufficiente per lèggere e valutare attentamente il presente documento. Inoltre, il sottoscritto dichiara di aver potuto discutere ampiamente i contenuti delle su riportate fondamentali informazioni, di aver potuto porre all’Operatore Radiobiologo tutte le volute specifiche domande e di aver ricevuto, da questi, esaurienti e documentate risposte. Il sottoscritto, pienamente soddisfatto e convinto, decide, quindi, liberamente di rilasciare il proprio consenso informato allo Studio  Energetico sulla sua persona mediante la Radionica e Radiobiologia Callegari (Metodo K) nonché al trattamento dei propri dati personali e tecnici.

 

Luogo e Data…………………………………………………

 

Firma per il rilascio del consenso allo Studio Energetico……………………………………………..

(firma per esteso)

 

Visto dell’Operatore Radiobiologo…………………………………………………..

(firma per esteso)

 

 

 

°°°°°

 

 

 

Per tutto quanto esposto dal punto 1. (di pag. 1 di 5) al punto 6. (di pag 3 di 5) si rimanda alla Bibliografia Essenziale qui di seguito riportata:

 

GB.Callegari  : Monografia di Radionica e Radiobiologia Sperimentale-Sintesi Tecnica ,Ed.GB.Callegari-Napoli 1948

                          Biblioteca Partenopea di Studi di Scienze, Letteratura ed Arti “Ernesto Palumbo” in Napoli,

                                Archivio Riservato dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Ra

                                diobiologia Callegari in Napoli

GB.Callegari  : Sintesi informativa sulla Radiobiologia sperimentale meccanizzata,Ed.GB.Callegari, Napoli 1950

                          Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

GB.Callegari  : Radiobiologia Sperimentale-Corso Teorico-pratico, Ed.GB.Callegari, Napoli 1957

                                Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

GB.Callegari  : Radiobiologia Sperimentale,Ed.Famital, Napoli 1968

A.V.Guccione: K-Biodetector Callegari, Ed.F.Fiorentino, Napoli 1967

                                Biblioteca Civica Centrale di Torino, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli

GB.Callegari  : Radionica e Radiobiologia,  Ed.Spazio Uno, Napoli 1980

                                Biblioteca Provinciale Antonio Mellusi (Benevento), Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 

                                Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, Biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci

                                di Roma, Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma.

 

 

 

 

 

 

CONSENSO INFORMATO

AL RIFASAMENTO  ENERGETICO

DEL SISTEMA BIOELETTROMAGNETICO 

 CON LA RADIONICA E RADIOBIOLOGIA CALLEGARI

 (METODO K) E CON LA CROMOTERAPIA CALLEGARI

RADIOBIOLOGIA HOMO

 

 

Il/La sottoscritto/a……………………………………………………………………………………...

nato/a a……………………………………………………...Prov…………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

residente in………………………………………………….Prov….....................................................

C.A.P…………………………………………………………………………………………………..

alla Via/Piazza/Corso/………………………........................................................................................

Tel……………………………………………………………Cell……………………………………

e-mail……………………………..........................................................................................................

Documento d’Identità………………………………………………………………………………….

N°………………………………………………………………………………………………………

rilasciato da…………………………………………………………………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

Codice Fiscale………………………………………………………………………………………....

 

nel confermare tutto quanto già riportato e sottoscritto nel Documento “Consenso Informato allo Studio Energetico  con  la Radionica  e  Radiobiologia Callegari (Metodo  K)” di cui alle precedenti pagine da 1 a 4, nella piena capacità di intendere e di volere, decide liberamente di rilasciare il pieno consenso informato al “Rifasamento Energetico del Proprio Sistema Bioelettromagnetico  con la Radionica e Radiobiologia Callegari (Metodo K) e con la Cromoterapia Callegari”. Inoltre, per consentire le necessarie verifiche e le eventuali ulteriori perequazioni radiobiologiche complementari con la Centrale Radiobiologica Callegari CRC, consegna all’Operatore Radiobiologo, Sig………………….……...……………………………., la propria foto formato tessera, ovvero formato………………., alla quale viene applicato lo stesso trattamento dei dati personali e tecnici ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

 

Luogo e Data………………………………………………….

 

Firma per il rilascio del consenso informato al rifasamento…………………………………………..

(firma per esteso)

 

Visto dell’Operatore Radiobiologo…………………………………………………..

(firma per esteso)

 

 

CONSENSO INFORMATO

ALLO  STUDIO ENERGETICO  CON  LA

RADIONICA  E  RADIOBIOLOGIA  CALLEGARI

(METODO  K  DI  RADIOSCOPIA  IN  MICROONDE  HERTZIANE)

 

PER

RICERCHE E STUDI IN :

Geologia

Mineralogia

Archeologia

Datazione dei Materiali

Idrologia e affini

Agronomia e Colture

Cosmologia

Ecologia e Ambiente

Fotografia

Chimica e Biochimica

Biologia

Veterinaria

Ricerche di persone

Ricerche di animali

Ricerche di materiali

di varia natura.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Documento a cura dell’Associazione Giambattista Callegari

Centro Studi di Radionica e Radiobiologia

Corso Novara, 92 - 80143 NAPOLI

www.radionicacallegari.com

 

Il/La sottoscritto/a……………………………………………………………………………………...

nato/a a……………………………………………………...Prov…………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

residente in………………………………………………….Prov….....................................................

C.A.P…………………………………………………………………………………………………..

alla Via/Piazza/Corso/………………………........................................................................................

Tel…………………………………………………………..Cell……………………………………..

e-mail……………………………..........................................................................................................

Documento d’Identità………………………………………………………………………………….

N°………………………………………………………………………………………………………

rilasciato da…………………………………………………………………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

Codice Fiscale………………………………………………………………………………………....

 

nella piena capacità di intendere e di volere, dichiara di aver ricevuto, con parole semplici,  chiare ed esaustive, le seguenti fondamentali informazioni:

 

1. RADIONICA CALLEGARI (1938) :

E’ laFisica Joni-Solaredi Giambattista Callegari. E’ nata a Napoli, nel marzo 1938, al Corso Novara, n° 92.  Studia e  utilizza i  fenomeni  naturali che avvengono nell’atomo per la ionizzazione dello spazio, ciò per consentire la rivelazione e rilevazione dell’onda elettromagnetica della materia, sia di quella organica, vivente (uomini,animali, piante), sia di quella inorganica, in tutti i suoi stati. Attraverso il fenomeno della risonanza magnetica nei Circuiti Oscillanti Callegari (LCR/SHF), naturalmente attivati da una opportuna gamma di microonde hertziane provenienti dal Sole e dal Cosmo intero, è possibile consentire alla materia di rivelarsi nella sua primaria fondamentale essenza (energia elettromagnetica e di forma) mediante i Dispositivi Radionici Callegari (DRC), inventati, progettati e realizzati da Giambattista Callegari fin dal lontano 1938 ed oggi realizzati, in forma amatoriale, dal Laboratorio Scientifico dell’Associazione che porta il suo nome, Centro Studi di Radionica e Radiobiologia Callegari. La Radionica Callegari, ed i relativi Dispositivi Radionici, possono essere utilmente impiegati per le ricerche e studi in Geologia, Mineralogia, Idrologia e affini, Chimica e Biochimica, Biologia, Agronomia e Colture, Veterinaria, Medicina, Cosmologia, Ecologia e Ambiente, Antropologia, Archeologia e Datazione dei Materiali, Fotografia, nonché per le ricerche di persone, animali e materiali di varia natura.  Attenzione: la Radionica Callegari è “LA RADIONICA”, e, pertanto, non va confusa  con altre discipline che utilizzano lo stesso termine per classificare altre fenomenologie che non hanno nulla in comune con essa.

 

  1. RADIOBIOLOGIA CALLEGARI (1945):

E’ l’applicazione primaria della Radionica Callegari. E’ nata in Francia, a Saint Agnan en Vercors, nel Dròme, dipartimento Rhone-Alpes, tra le Prealpi del Delfinato ed il medio corso del Rodano,  al fronte,  durante la  Seconda Guerra Mondiale.  Studia l’uomo,  gli animali  e le

piante attraverso la loro naturale essenza energetica (cioè il loro campo bio-elettromagnetico). Con questa definizione (che non è stata ancora recepita dalla controversa e volutamente “chiusa” cultura scientifica) vienecompletamente ribaltato il significato classico del termine “Radiobiologia”. Tale applicazione è resa possibile dall’uso del Metodo K Callegari (frutto della geniale determinazione e della collaudata sperimentazione, da marzo 1946, di Giambattista Callegari) e dai Dispositivi Radionici Callegari (DRC), in primis la CRC Centrale Radiobiologica Callegari Super Original New 75/05 (il prototipo fondamentale è del 14 luglio 1945) ed il Condizionatore Radionico Integrato Callegari (il prototipo fondamentale è del 1974).

 

  1. CENTRALE RADIOBIOLOGICA CALLEGARI CRC (1945):

E’ lo strumento principe della Radionica Callegari.  E’ il Dispositivo Radionico che consente l’applicazione del Metodo K Callegari in tutti i campi, come sopra evidenziato, in particolare in Radiobiologia, cui il Callegari ha assegnato, volutamente, la massima rilevanza e la priorità assoluta per gli aspetti umani e per i risvolti sociali che la salute psicofisica dell’uomo riveste. La CRC non è uno strumento della Medicina, né di quella ortodossa né di quelle alternative. La CRC è uno strumento della Fisica che consente di studiare e trattare, con le microonde hertziane, tutta la materia attraverso il campo elettromagnetico che essa possiede in natura  (onda propria, ovvero “firma elettromagnetica della materia”). Con essa è possibile rilevare gli squilibri energetici degli esseri viventi, determinare le frequenze radioniche di  riequilibramento  fkr  (complementari)  e  procedere al  rifasamento  degli  squilibri stessi. La proiezione  delle  fkr  produce la radiostimolazione del campo bioelettromagnetico del soggetto, nel tentativo di risintonizzare il sistema sfasato sulla corretta oscillazione (frequenza e lunghezza d’onda) che lo rifasi e riattivi progressivamente per il raggiungimento dell’equilibrio energetico. L’indagine radiobiologica non dà luogo ad alcun effetto indesiderato o incompatibile con eventuali concomitanti trattamenti in corso di qualsiasi natura.

 

  1. OPERATORE RADIOBIOLOGO/RADIONICO:

Non è Medico (ma può esserlo, nel qual caso il suo lavoro risulterà più facile e con ulteriori vantaggi per tutti), né Naturopata tradizionale, né Fisico, né Radioestesista o Sensitivo, né tanto meno divinatore. E’un Radiotecnico Hertziano particolarmente raffinato, un ragionatore, intelligente coordinatore del Metodo K, che tratta la materia, organica (vivente) e inorganica, senza toccarla e senza praticare alcun intervento invasivo o distruttivo, per cui l’indagine assolutamente non è né dolorosa né fastidiosa. Non compie alcun atto di pertinenza medica, non formula diagnosi, non prescrive terapie  né alcun farmaco o rimedio di alcuna natura. Per tali atti rinvia il soggetto al Medico ed allo Specialista a tanto autorizzati a norma delle leggi vigenti. Con l’uso esclusivo della CRC Centrale Radiobiologica Callegari, e nel rispetto ortodosso del Metodo K Callegari, procede all’indagine sul sistema bioelettromagnetico del soggetto che, con una delle dita delle mani, fa contatto con un apposito polo del Dispositivo Radionico Callegari. Tale indagine consente di rilevare gli squilibri energetici (frequenze radioniche degli sfasamenti fks), di quantificarli, e di rilevare le frequenze radioniche complementari di rifasamento fkr da proiettare, (solo dopo che il soggetto ha sottoscritto  il  relativo  Consenso Informato  di  cui  al  successivo documento di pagina 4 di 5),

sempre con lo stesso Dispositivo, mediante l’apposita coppella SDA, sui grafici radionici propri della CRC e/o su quelli delle Tavole Anatomiche di idonei Atlanti o Enciclopedie. Le indagini e le corrispondenti sequenziali operazioni di rifasamento possono essere equivalentemente condotte utilizzando la foto a solo del soggetto, inserita nel Campo Radionico realizzato nella apposita Cella CR. La foto è un particolare dipolo tecnico potenziale la cui lunghezza d’onda è dello stesso ordine di grandezza del soggetto (ovvero oggetto) che essa rappresenta. Pertanto essa contiene tutte le informazioni  radioniche necessarie per la messa in risonanza della CRC con il soggetto (oggetto). La foto è assimilabile ad un  K-Ologramma, particolare test grafico caratteristico, a sua volta assimilabile ad un circuito stampato. L’OperatoreRadiobiologo/ Radionico, inoltre, può consigliare l’applicazione di specifiche sete colorate (indicate dalla CRC) in punti radionicamente strategici per il corpo umano (Placche Antenna Callegari), per sustanziare l’azione perequatrice della CRC.

 

  1. CROMOTERAPIA CALLEGARI (1946-47):

E’ l’applicazione di seta colorata su determinati punti della pelle. Si tratta di un meccanismo radio-osmotico, scoperto, studiato e sperimentato  da Giambattista Callegari nel 1946-47 ,  in concomitanza con la scoperta e definizione delle Placche Antenna Callegari, cioè di particolari zone dermiche del corpo umano che funzionano e si comportano quali antenne periferiche del sistema nervoso. Le sete colorate si comportano quali filtri d’onda ad azione  complementare pre-calcolata con la CRC (cioè, il colore della seta, cui corrisponde la frequenza radionica fkr utile ai fini del riequilibramento, viene definito automaticamente con la CRC). La Cromoterapia Callegari, associata alla  contemporanea azione di rifasamento con la CRC (proiezione delle frequenze radioniche)  nonché alla eventuale applicazione della Cromoterapia Benedetto Lavagna, può rendere un significativo servizio complementare alla prioritaria attività medico-farmacologica.

 

6.   GIAMBATTISTA CALLEGARI (Da una memoria tratta dall’Archivio Privato):

 “Le prestazioni del Dispositivo CRC sorprendono i Tecnici, in ragione della apparente  semplicità dell’ingegneria applicata. Di fatto, lo strumento mostra le proprietà di un super-calcolatore; qualcosa come un “cervello radionico! La semplicità non è un problema. La Natura strumentalizza mezzi semplici e non ha certamente forgiato la propria ingegneria spulciando nelle biblioteche dei nostri Politecnici! L’ingegneria “naturale”del ragno (per citare un esempio) dovrebbe servire di monito. Il progresso scientifico deve rinunziare ai compartimenti stagni ed alle sterili logomachie, giacché il nozionismo classico e moderno della Fisica può talvolta imprevedibilmente essere còlto in contropiede dal risultato di esperimenti ritenuti “eclettici”…Il Dispositivo CRC (come già il suo prototipo D.R.C./1945) ha una accurata messa a punto in funzione dei limiti e del governo controllato delle reazioni e dei servizi. Pertanto, l’uso difforme da quello codificato dal K-Metodo è deprecabile e va censurato quale manifestazione di incoerenza scientifica”.

 

7.  TRATTAMENTO DEI  DATI - PRIVACY:

Tutti i dati, personali e tecnici relativi all’indagine radiobiologica, sono trattati ai sensi del D.Lgs.30.06.2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. Il trattamento dei dati avviene con procedure idonee a tutelare la riservatezza del soggetto, e consistono nella loro raccolta, registrazione, organizzazione, conservazione, cancellazione, distruzione degli stessi. Il trattamento dei dati, sotto la diretta responsabilità dell’Operatore Radiobiologo, ha scopi esclusivamente scientifici e statistici. Ai sensi dell’art.7 il soggetto, tra l’altro, ha  il diritto

di opporsi al trattamento dei dati , di  richiedere la conferma dell’esistenza dei dati personali che

lo riguardano, di conoscerne l’origine, di riceverne comunicazione intelligibile, di avere informazioni circa la logica, le modalità e le finalità del trattamento, di richiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, di richiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima, di esercitare tutti i diritti che gli sono riconosciuti dalle vigenti disposizioni di legge.

 

Il sottoscritto dichiara di aver avuto tutto il tempo necessario e sufficiente per lèggere e valutare attentamente il presente documento. Inoltre, il sottoscritto dichiara di aver potuto discutere ampiamente i contenuti delle su riportate fondamentali informazioni, di aver potuto porre all’Operatore Radiobiologo/Radionico tutte le volute specifiche domande e di aver ricevuto, da questi, esaurienti e documentate risposte. Il sottoscritto, pienamente soddisfatto e convinto, decide, quindi, liberamente di rilasciare il proprio consenso informato alle Ricerche e Studi  Energetici in……………………………………………………………………………………………………….

aventi per oggetto……………………………………………………………………………………...

…………………………………………………………………………………………………………

mediante la Radionica e Radiobiologia Callegari (Metodo K) nonché al trattamento dei propri dati personali e dei dati tecnici.

 

Luogo e Data…………………………………………………

 

Firma per il rilascio del consenso……………………………………………………

(firma per esteso)

 

Visto dell’Operatore Radiobiologo/Radionico…………………………………………………..

(firma per esteso)

 

 

 

Per consentire le Ricerche e Studi innanzi specificati nonché le necessarie verifiche ed applicazioni radioniche, per tutto il tempo che il caso richiede, con il Dispositivo CRC Centrale Radiobiologica Callegari, il sottoscritto, come sopra già identificato, contestualmente consegna volontariamente   all’Operatore Radiobiologo/Radionico, Sig…………………………………………………………..:

 

  • N°…….foto……………………………………………………………………………………
  • N°…….planimetrie………………………………………………………………………........
  • N°…….campioni………………………………………………………………………………
  • N°…….reperti…………………………………………………………………………………
  • N°………………………………………………………………………………………………

 

A tutto quanto innanzi oggetto di consegna viene applicato lo stesso trattamento dei dati personali e tecnici ai sensi del D.Lgs. 30.06.2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

 

Luogo e Data………………………………………………….

 

Firma per la consegna e per il rilascio del consenso all’utilizzazione…………………………………

(firma per esteso)

 

Visto dell’Operatore Radiobiologo………………………………………….

(firma per esteso)

 

 

°°°°°

 

Per tutto quanto esposto dal punto 1. (di pag. 2 di 5) al punto 6. (di pag 4 di 5) si rimanda alla Bibliografia Essenziale qui di seguito riportata:

 

GB.Callegari  : Monografia di Radionica e Radiobiologia Sperimentale-Sintesi Tecnica ,Ed.GB.Callegari-Napoli 1948

                          Biblioteca Partenopea di Studi di Scienze, Letteratura ed Arti “Ernesto Palumbo” in Napoli,

                                Archivio Riservato dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Ra

                                diobiologia Callegari in Napoli

GB.Callegari  : Sintesi informativa sulla Radiobiologia sperimentale meccanizzata,Ed.GB.Callegari, Napoli 1950

                          Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

GB.Callegari  : Radiobiologia Sperimentale-Corso Teorico-pratico, Ed.GB.Callegari, Napoli 1957

                                Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze

GB.Callegari  : Radiobiologia Sperimentale,Ed.Famital, Napoli 1968

A.V.Guccione: K-Biodetector Callegari, Ed.F.Fiorentino, Napoli 1967

                                Biblioteca Civica Centrale di Torino, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli

GB.Callegari  : Radionica e Radiobiologia,  Ed.Spazio Uno, Napoli 1980

                                Biblioteca Provinciale Antonio Mellusi (Benevento), Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, 

                                Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli, Biblioteca della Fondazione Istituto Gramsci

                                di Roma, Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele II di Roma.

 

 

 

ASSEVERAZIONE

E IMPEGNO SOLENNE

 

Il/La sottoscritto/a……………………………………………………………………………………...

nato/a a……………………………………………………...Prov…………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

residente in………………………………………………….Prov….....................................................

C.A.P…………………………………………………………………………………………………..

alla Via/Piazza/Corso/………………………........................................................................................

Tel……………………………………………………………Cell……………………………………

e-mail……………………………..........................................................................................................

Documento d’Identità………………………………………………………………………………….

N°………………………………………………………………………………………………………

rilasciato da…………………………………………………………………………………………….

il………………………………………………………………………………………………………..

Codice Fiscale………………………………………………………………………………………....

 

nella piena capacità di intendere e di volere:

 

A)  ASSEVERA

 

  1. di aver ricevuto, in data…………………………., dall’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia con sede in Napoli al Corso Novara, 92 , il Dispositivo Radionico CRC Centrale Radiobiologica Callegari, nominativo, per lo Studio, la Ricerca, la Sperimentazione e le Applicazioni in campo energetico, sia per l’organico sia per l’inorganico;

ovvero

1’.  di essere in possesso di un Dispositivo Radionico Callegari di altra provenienza;

  1. di essere a conoscenza dei contenuti dello Statuto dell’Associazione e di aver ricevuto, in data…………………………., copia dell’Estratto dello Statuto stesso in cui sono riportate, in modo chiaro ed inequivocabile, le finalità dell’Associazione secondo le volontà dei Soci Fondatori, nel pieno rispetto del credo callegariano Pro Scienza e Socialità;
  2. di aver ricevuto, in data…………………………., i seguenti documenti in copia originale, redatti  dall’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia:
  3. Dichiarazione di Consenso Informato allo  Studio Energetico  con  la  Radionica  e  Radiobiologia  Callegari (Metodo  K  di  Radioscopia  in  Microonde  Hertziane): Radiobiologia Homo” ;
  4. Dichiarazione di Consenso Informato allo  Studio Energetico  con  la  Radionica  e  Radiobiologia  Callegari (Metodo  K  di  Radioscopia  in  Microonde  Hertziane): Per Ricerche e Studi in : Geologia, Mineralogia, Archeologia, Datazione dei Materiali, Idrologia e affini, Agronomia e Colture, Cosmologia, Ecologia e Ambiente, Fotografia, Chimica e Biochimica, Biologia Veterinaria Ricerche di persone Ricerche di animali Ricerche di materiali di varia natura”.
  5. di essere a conoscenza delle modalità d’uso delle strumentazioni della Radionica Callegari realizzate, in forma amatoriale, dal Laboratorio Scientifico GB.Callegari proprio dell’Associazione stessa (Centrale Radiobiologica CRC 75/05 S.O.N. e Condizionatore Integrato KTRC 74/06), e del Metodo K Callegari, che rendono possibili gli studi, le ricerche, le  sperimentazioni e le applicazioni energetiche in tutti i campi (Geologia, Mineralogia, Idrologia e affini, Chimica e Biochimica, Biologia, Agronomia e Colture, Veterinaria, Medicina , Cosmologia , Ecologia e Ambiente , Antropologia , Archeologia e Datazione dei Materiali, Fotografia, Ricerche di persone, animali e materiali di varia natura);

 

  • B)  SI IMPEGNA SOLENNEMENTE

 

  1. ad utilizzare il Dispositivo Radionico CRC Centrale Radiobiologica Callegari, consegnato in data………………………….. (ovvero “di cui è in possesso”), nel pieno ossequio delle finalità dell’Associazione e delle volontà dei Soci Fondatori, nel rispetto del credo callegariano Pro Scienza e Socialità;
  2. ad applicare il Metodo K Callegari per gli Studi, le Ricerche, le Sperimentazioni e le Applicazioni Energetiche, relativamente alla Radionica e Radiobiologia Callegari, nei vari campi di cui al precedente punto 3.;
  3. a far sempre sottoscrivere le Dichiarazioni di Consenso Informato a tutti coloro che richiedono l’intervento della Radionica e Radiobiologia Callegari;
  4. a relazionare per iscritto l’Associazione Giambattista Callegari in merito ai risultati scientifici e sociali conseguiti con la Radionica e Radiobiologia Callegari, al fine di contribuire alla raccolta di dati (già iniziata nel lontano 1945 da Giambattista Callegari) utili per una elaborazione statistica nel predetto campo;
  5. a sollevare l’Associazione Giambattista Callegari da ogni responsabilità derivante dalla utilizzazione impropria delle strumentazioni della Radionica Callegari, dalla mancata applicazione delle norme indicate ai punti 5., 6. e 7. di cui sopra, da comportamenti e/o atteggiamenti di qualsiasi natura non consoni con  l’ambito scientifico e sociale proprio della Radionica e Radiobiologia Callegari.

 

Luogo e data……………………………….

 

Firma per esteso………………………………………………………

 

Visto del Presidente dell’Associazione o suo Delegato……………………………………………….

 

______________

Questo documento è redatto in unica copia originale da conservarsi agli Atti dell’Associazione Giambattista Callegari-Centro Studi di Radionica e Radiobiologia con sede in Napoli al Corso Novara, 92. Copia conforme all’originale può essere rilasciata all’Asseverante, previa richiesta scritta al Presidente dell’Associazione.